I social Network, i blog, i
forum, insomma la rete tutta, sono strumenti che ci consentono d'interagire tra
di noi. Si può parlare di tutto e di tutti. Si scrivono o si riportano frasi,
aforismi e poesie, si postano foto e pensieri. Senza nulla togliere
all’autonomia di ogni internauta, vorrei esprimere una mia personalissima
opinione. Il popolo italiano, senza distinzione territoriale e di appartenenza politica,
è sottoposto in questi anni ad una macelleria sociale senza precedenti.
Imposte, tasse, crisi economica, disoccupazione, mancanza di prospettive per i
giovani, grama vecchiaia per gli anziani, welfare latitante, strangolano in un
abbraccio mortale l’Italia che lavora e quella che non ha lavoro. La nostra
nazione viaggia a 2 velocità. Quella alta e spregiudicata, senza remore, umiltà
e vergogna e che siede alla ricca tavola del potere e delle aule consiliari
(Camere, regione, Province e Comuni). Gente che governa per il consenso e gente
che cerca il consenso per governare. Ricchi e superpagati, depositari di verità
ai più sconosciuti. Gente che fa incetta di privilegi, prebende, poltrone e che
inanella una serie infinita d’incarichi super pagati. Corrotti e collusi.
Dall’altra parte ci sono milioni di persone indigenti e pensionati che non
superano i 500 € mensili, dipendenti oberati da tasse e balzelli, giovani senza
futuro, intere comunità sotto il controllo dell’illegalità e mi fermo qui per
non essere monotono e stancante. I nostri governanti hanno gioco facile su di
noi. Tutto il male che combinano è accettato da noi con una rassegnazione che
rasenta l’incoscienza. Con masochismo disarmante li teniamo sul nostro libro
paga e consentiamo loro ogni abuso e prepotenza. A questo punto non saprei più
distinguere tra colpevoli ed innocenti, tra vittime e carnefici. La rete,
ritorniamo a bomba. Questo miracolo tecnologico ci consente di interagire anche
a grandi distanze. Ma, se io dico la mia, tu la tua e loro la loro, allora
saremo gocce di rugiada sparse al vento. Se abbiamo una sola voce, una sola
volontà allora saremo mare in tempesta. Assistiamo a scene surreali per un
paese in crisi come il nostro. Mentre i tecnici al governo hanno la loro bocca
concentrata sul fiero pasto, i politici litigano e dissertano sulle primarie e
sul come organizzarle e vincere, oltre che guadagnarci 4€ per ogni incosciente
che si presta alla pochade. Allora? Allora orientamento e sana indignazione.
Focalizziamo la nostra attenzione su pochi e qualificanti punti: WELFARE e
PRIVILEGI. In rete parliamo solo di questo: WELFARE e PRIVILEGI.
·
Tetti pensionistici con limiti e senza
cumulabilità da 1.000 a 5.000 €
·
Sanità gratuita per tutti i redditi familiari
inferiori a 2.000 €
·
Abolizione IMU prima casa e case locate (solo
privati)
·
Estensione IMU a Partiti politici, Chiesa e
Banche
·
Abolizione di ogni privilegio di tutti i
politici (camere, regioni, province, comuni ed Enti locali) a qualsiasi titolo
·
Abolizione, sic et simpliciter, di tutte le
Province per decreto
Utopia di un’indignazione o
ultima spiaggia?
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